Scopri Dynamic Multi-Asset Fund, un fondo dinamico progettato per operare in differenti scenari, anche i più difficili.
“Chipageddon” e altre complicazioni
Oggi è il Blue Monday, il giorno più triste dell'anno. Secondo una credenza popolare e alcuni ricercatori, il terzo lunedì di gennaio sarebbe il giorno più deprimente dell'anno, perfettamente incastrato tra l'euforia del Natale e un'estate ancora troppo lontana.
Per certi versi è probabile che anche i mercati si lascino sopraffare da questo grigiore in un contesto in cui la pandemia globale di Covid-19 sta diventando particolarmente virulenta a causa di nuove mutazioni, le vaccinazioni proseguono a rilento e a fatica e Pfizer ha comunicato alcuni ritardi nelle consegne dei lotti di vaccini in Europa mentre tenta di accelerare la produzione. Biden ha annunciato un pacchetto di stimoli da 1,9 miliardi di Dollari, la cui approvazione però è tutt'altro che scontata dato che richiederà un sostegno bipartisan. Il nuovo presidente USA ha inoltre avvertito che gli aumenti fiscali saranno inevitabili. La progressiva riduzione degli acquisti di obbligazioni da parte delle banche centrali è un'altra ineludibile realtà. La Federal Reserve e la BCE hanno usato toni molto rassicuranti al riguardo durante la settimana e si tratta probabilmente di uno scenario ancora lontano, ma i mercati non riescono a fare a meno di pensarci. Tutti questi fattori potrebbero tradursi in un periodo più calmo dopo un inizio d'anno all'insegna del vigore e dell'ottimismo sui mercati rischiosi.
Continuano inoltre ad emergere carenze, che sono all'origine di forti aumenti dei prezzi lungo le catene produttive. L'ultimo dramma riguarda le spedizioni marittime. Le tariffe per il trasporto di container da Shanghai a Rotterdam o Los Angeles hanno infatti raggiunto livelli record, ad un tasso composito di circa 5.250 Dollari contro una media decennale intorno a 1.600 Dollari e un aumento del 20% nel 2021. Anche i prezzi all'ingrosso dei cereali sono saliti vertiginosamente portandosi sui massimi da sei anni, in quanto le condizioni meteorologiche avverse e le politiche sulla sicurezza alimentare di diversi paesi produttori hanno provocato una flessione dell'offerta mondiale. Infine, il fenomeno "chipageddon" (carenza globale di chip) continua a penalizzare i costruttori di auto accelerando le chiusure di stabilimenti automobilistici, e anche i produttori di elettronica hanno riportato una contrazione. Di fronte a tali carenze, non sorprende che il maggior fornitore globale di semiconduttori abbia annunciato profitti record, i margini più elevati degli ultimi 24 anni e un incremento della spesa per investimenti di oltre il 50%, che probabilmente basterà a malapena a soddisfare la domanda globale in piena espansione con notevole ritardo. Non è affatto chiaro se e come queste pressioni sui prezzi all'ingrosso si ripercuoteranno sui prezzi al cliente finale, ma le aspettative di inflazione secondo l'indagine sui consumatori dell'Università del Michigan sono salite dal 2,5% al 3% per i prossimi dodici mesi e dal 2,5% al 2,7% per i prossimi cinque anni.
Dal punto vista del portafoglio, non è facile determinare in che misura il grigiore attuale inciderà sulle prospettive di orizzonti più rosei. Nei nostri portafogli manteniamo una mentalità aperta su queste complicazioni di breve termine qualora dovessero peggiorare, ma rimaniamo fiduciosi nei confronti delle nostre convinzioni fondamentali per il 2021, ragion per cui non abbiamo apportato alcuna modifica questa settimana. Una nuova stagione degli utili societari sta per aprire i battenti e la nuova amministrazione Biden inizierà a presentare le politiche in materia di infrastrutture e clima nelle settimane e nei mesi a venire. Sullo sfondo di tutti questi fattori, più che un vero e proprio rischio, un aumento della volatilità rappresenta semmai un'opportunità.
Geraldine
Accedi a queste opinioni tramite Dynamic Multi-Asset Fund.