Blog Gli investimenti in obbligazioni high yield asiatiche non sono tutti uguali Nell’investire gli investitori dovrebbero considerare tre fattori importanti che aiutano a prendere una decisione informata.
Molti investitori detengono esposizione alle obbligazioni high yield asiatiche attraverso fondi comuni o investendo in singoli titoli. L’universo degli high yield asiatici è però variegato e la performance tende a essere eterogenea e differenziata nei diversi segmenti del credito, settori d’attività e aziende emittenti. Quando si investe in obbligazioni high yield asiatiche noi crediamo che occorra considerare tre fattori importanti. Considerare il benchmark Per chi investe in fondi comuni, il benchmark del fondo è non solo un modo valido per confrontare la performance del gestore rispetto al mercato, ma dovrebbe altresì favorire la valutazione dell’approccio alla gestione del rischio. A seconda dei giudizi del gestore, il fondo sarà tipicamente sottopesato o sovrappesato su un titolo, un settore o un paese rispetto al benchmark, deterrà esposizione tattica a titoli non presenti nel benchmark e potrebbe anche evitare del tutto un titolo incluso nel benchmark. Questi posizionamenti specifici influiranno su volatilità e rendimenti complessivi del portafoglio. Se il benchmark di un fondo è strutturato per comprendere classi di attivo al di fuori del mercato high yield asiatico, la composizione, il rischio e il rendimento del fondo potrebbero di conseguenza discostarsi rispetto alla classe di attivo nella quale l’investitore ha inteso allocare il proprio capitale. Ad esempio, alcuni fondi di high yield asiatici hanno benchmark, come il JPMorgan Asia Credit Non-Investment Grade Index (JACI Non-IG Index), che sono strettamente rappresentativi del mercato high yield asiatico nel suo complesso. Benchmark più tagliati su misura sul fondo possono differire in modo sostanziale rispetto al mercato high yield asiatico, potrebbero ad esempio comprendere titoli investment grade che aumentano la duration e alterano il profilo di rischio complessivo oppure includere solo un sottoinsieme del mercato high yield asiatico. È pertanto importante che gli investitori abbiano chiaro quale è il benchmark del fondo e i tipi di rischi a cui potrebbero essere esposti. Conoscere le opportunità offerte dalle obbligazioni prive di rating Molti investitori acquistano singoli titoli obbligazionari high yield asiatici sulla base delle loro conoscenze di determinate aziende, settori e paesi, e per orientarsi nelle decisioni d’investimento spesso fanno affidamento sulle valutazioni delle agenzie di rating. Una parte considerevole del mercato high yield asiatico però è senza rating. Questo accade non perché quegli emittenti siano tutti qualitativamente insoddisfacenti, ma piuttosto in quanto storicamente quegli emittenti sono stati in grado di finanziarsi a debito senza bisogno del rating di un’agenzia e lo hanno ritenuto solo un beneficio incrementale. In effetti, quasi un quarto dell'attuale JACI-Non IG Index è privo di rating. A nostro giudizio, queste obbligazioni prive di rating offrono un’opportunità considerevole per quegli operatori dotati di capacità esperte e indipendenti di ricerca sul credito che consentono loro di individuare titoli il cui prezzo non ne riflette il vero valore a fronte dei fondamentali, ed essere selettivi. Noi di PIMCO abbiamo individuato un apprezzabile novero di opportunità in titoli privi di rating. Non lasciarsi guidare solo dal rendimento a scadenza Il rendimento a scadenza è solo uno dei fattori che contribuiscono alla performance di un fondo. Eppure molti investitori fanno notevole affidamento su questo indicatore nel prendere le loro decisioni di allocazione, privilegiando gli investimenti in fondi che pubblicano rendimenti a scadenza più elevati. Di conseguenza possono ritrovarsi investiti in fondi che sono più rischiosi di quello che si aspettavano e che potrebbero generare rendimenti complessivi inferiori a seguito di default o degli effetti di specifiche caratteristiche di obbligazioni richiamabili (obbligazioni che possono essere rimborsate dall’emittente prima della scadenza). A nostro giudizio, chi investe nel mercato high yield asiatico dovrebbe essere più focalizzato sul rendimento totale di un fondo nel tempo. Il rendimento totale o total return comprende non solo il rendimento del fondo ma anche il potenziale apprezzamento o deprezzamento del capitale derivante da eventi come promozioni e declassamenti di rating, default, nonché gli extra rendimenti conseguiti grazie alla selezione dei titoli che comporta la scelta non solo di un determinato emittente rispetto a un altro ma anche del titolo specifico in cui investire all’interno della struttura di capitale, visto che molte società emettono molteplici obbligazioni. Gli investitori dovrebbero inoltre concentrare l’attenzione sul rendimento totale del fondo rispetto al rendimento del benchmark del fondo, ovverosia sull’alfa o extra rendimento generato dal gestore rispetto al mercato in cui si investe. In conclusione: conoscere e gestire il rischio per catturare valore Nell’attuale contesto di tassi ultraridotti, molti investitori sono attirati verso l’high yield asiatico alla luce delle valutazioni appetibili. Sono molti i fondi di high yield asiatici disponibili e gli investitori dovrebbero accertarsi di comprendere appieno il ventaglio di opportunità nonché i rischi legati alle loro scelte d’investimento. È importante focalizzarsi sulla massimizzazione del rendimento totale sul lungo termine anziché detenere semplicemente i titoli a più alto rendimento compresi in un indice.
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